Durante dopo
Il tempo che manca




C'è un momento il cui il tempo non basta, ed è il momento in cui il ritmo lento e dilavato dei mesi freddi s'incendia di sole. Il calore spinge la linfa vitale nelle gemme e le gonfia, le piante cercano la luce, il contadino è sopraffatto da tutta questa vita. Così tanta vita e così poco tempo, improvvisamente scarso.


Allora non bastano più le braccia, non bastano più le ore, e i metri diventano chilometri da correre, fare e brigare. E' il momento in cui ogni attimo si riempie di decisioni, ognuna importante. E' il tempo in cui la natura si diverte a inoculare l'incertezza e l'imprevedibilità nel lavoro del contadino. E' il momento in cui la sapienza è l'unica medicina che fa convivere l'urgenza del non-fare con l'istinto del fare. Il momento in cui l'opera dell'uomo ha come unico obiettivo di non guastare troppo il lavoro della natura.


Tratto da "Coltivare il vino", Josko Gravner

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